Attualmente la Porta San Zeno, fiore all’occhiello della città e Sede del Bacanal è diventata meta di molti visitatori, specialmente di alunni inviati dall’Assessorato della Pubblica Istruzione del Comune di Verona.
Fece il medesimo (Sanmicheli n.d.r.) un’altra porta in Verona, detta S.Zeno, la qual è bellissima; anzi in ogni altro luogo sarebbe meravigliosa, ma in Verona è la sua bellezza ed artifizio dell’altre due” – Giorgio Vasari –
Da quasi trentacinque anni il Comitato del Bacanal ha trovato consona sede nella porta di San Zeno. Con grande passione e personali prestazioni il Comitato è riuscito a ristrutturare, con gusto, signorilità e scrupoloso rispetto della struttura originale, i locali interni, salvandoli dall’incuria e dalle inclemenze atmosferiche che avevano reso l’intera struttura quasi irrecuperabile. Questa porta, a differenza delle consorelle, gode di accentuate caratteristiche di abitabilità e fu progettata, come i Bastioni di Spagna che ad essa convergono, dal Sanmicheli nel 1541. Pur nell’eleganza delle sue forme la porta conserva un certo cipiglio guerresco evidenziato dai profondi valli esterni che la circondano. Così la descrive Giorgio Vasari: “Fece il medesimo (Sanmicheli n.d.r.) un’altra porta in Verona, detta S.Zeno, la qual è bellissima; anzi in ogni altro luogo sarebbe meravigliosa, ma in Verona è la sua bellezza ed artifizio dell’altre due” (Porta Nuova e Porta Palio n.d.r.).
L’edificio ha più l’apparenza di un cubo tanto sono ridotte le misure quadrangolari, la facciata interna è quasi tutta in laterizi ed ha un ampio portale al centro in bugnato, ai fianchi due piccole porte rettangolari, in alto marmorei specchi ornati con stemmi e festoni; la facciata esterna, anche’ssa il laterizio è scompartita in due ordini di pilastri, rivestiti in bugnato e da bande scolpite che la attraversano in senso orizzontale; anche su questa facciata si trovano stemmi e numerose iscrizioni ormai cancellate; in alto uno specchio dal quale è stato scalpellato dai francesi nel 1979 il Leone di San Marco.
Attualmente la Porta San Zeno, fiore all’occhiello della città e Sede del Bacanal è diventata meta di molti visitatori, specialmente di alunni inviati dall’Assessorato della Pubblica Istruzione del Comune di Verona.